Tappa n. 4

Profilo altimetrico crinale dal Toraggio

Sezione

Val Nervia

Caratteristiche del percorso

Manutenzione tappa a cura di: CAI Sez. Bordighera

Si cammina su vecchie mulattiere militari, che si snodano sui fianchi di montagne imponenti, in ambiente alpestre e suggestivo. D’inverno il percorso diventa difficile e pericoloso per la presenza di neve e ghiaccio. Gli escursionisti più esperti possono seguire l’ardita variante lungo il Sentiero degli Alpini, che passa tra balze scoscese, dirupi e burroni.

Aiutaci a migliorare la percorribilità del sentiero: compila il modulo sullo stato del percorso

ATTENZIONE:  causa di cedimenti nella parete rocciosa che sovrasta il sentiero, con ordinanza sindacale n. 465 del 22 Maggio 2015 del sindaco del Comune di Pigna, è INTERDETTO il transito a piedi e/o con qualsiasi mezzo alternativo sul tratto del "Sentiero degli Alpini" nel tratto compreso tra la Gola dell'Incisa e i Prati di Toraggio.
Ordinanza n°465/2015 chiusura tratto Sentiero degli Alpini da Gola dell'Incisa ai Prati del Toraggio

Motivi di interesse

È uno dei tratti più belli dell’Alta Via dei Monti Liguri, con vette rocciose d’aspetto dolomitico ad una ventina di chilometri dal mare. Grazie alla loro posizione, al confine tra le Alpi e il Mediterraneo, queste montagne ospitano una flora assai ricca e varia, con specie mediterranee che convivono con piante tipicamente alpine, arrivate fino qui in tempi remoti, quando i ghiacciai coprivano gran parte delle Alpi. Nella tarda primavera e all’inizio dell’estate si possono ammirare splendide fioriture; in autunno invece sono i boschi di larici ad assumere colorazioni spettacolari. Può anche capitare l’emozione di vedere camosci con il mare sullo sfondo.
Di notevole interesse è la variante lungo il Sentiero degli Alpini, che taglia i dirupati versanti italiani dei monti Toraggio e Pietravecchia. L’ardito Sentiero degli Alpini, in parte scavato nella viva roccia, fu costruito per scopi militari nell’intervallo tra le due guerre mondiali, sufficientemente ampio ed agevole per premettere il passaggio dei muli carichi di armi e vettovaglie. Oggi i muli non potrebbero più passarci, perché alcuni tratti del sentiero sono stati rovinati dalle frane e dall’erosione. Per agevolare il passaggio degli escursionisti, i tratti più esposti sono stati attrezzati con corde metalliche ad opera di volontari del Club Alpino Italiano. (foto Silvio Scarrone)

Sviluppo

Colle Scarassan (1224 m) – Passo Muratone (1158 m) – Rifugio Muratone (1180 m) – Gola del Corvo (1403 m) – Versante sud del Monte Toraggio (verso est si stacca la variante del Sentiero degli Alpini) – Passo di Fonte Dragurina (1810 m) – Gola dell’Incisa (1685 m) – Versanti ovest e nord del Monte Pietravecchia – Passo della Valletta (1909 m) – Sella d’Agnaira (1869 m).

Raccordi

Sezione

Difficoltà: E (EE se si effettua la variante per il Sentiero degli Alpini)

Colla ScarassanSella d'Agnaira

880 m circa

4.30 ore

Sella d'AgnairaColla Scarassan

240 m circa

4 ore

Legenda

Dislivello

Tempo di percorrenza

T = Turisti

E = Escursionisti medi

EE = Escursionisti esperti