IM / 03 - Anello di Triora

(sull’Alta Via dei Monti Liguri dal Monte Grai a Bassa di Sanson)

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Come arrivare

In auto: Autostrada A10 Genova-Ventimiglia (uscita Imperia Ovest), proseguire verso Ovest su SP1; in prossimità di Bussana imboccare la SP548 per Molini di Triora.

Il percorso

Da Molini di Triora, si segue la strada asfaltata per Triora ove si giunge, a quota 798 metri slm, dopo circa 6 km di salita. Giunti a Triora, si prosegue a sinistra in direzione Realdo [1]; dopo circa 2 km di discesa si arriva all'interessante "ponte Loreto", meta degli appassionati di bungee jumping. Continuiamo sulla destra [2] passando sotto alcune falesie rocciose e al km 14,800, presso un bivio, svoltiamo a sinistra per Realdo [3] salendo fino al bellissimo borgo. Al km 19,800, arriviamo al paese di Borniga; proseguendo in salita la strada si fa sterrata, ma con buon fondo; la seguiamo sino al Colle di Sanson, al km 26,500. Svoltiamo quindi a sinistra [4] e continuiamo a salire avendo l'accortezza di mantenerci sulla strada principale, tralasciando tutti i bivi laterali che scendono in territorio francese. Al km 30,000, quando la strada prima spiana e poco dopo inizia a scendere, si svolta a destra [5] in salita per raggiungere, poco dopo, i prati di Marta sotto l'omonima cima. La sterrata, chiusa da una sbarra, taglia le pendici meridionali della Cima di Marta e, con percorso pianeggiante, arriva al panoramicissimo Balcone di Marta (km. 33,500) da cui si possono ammirare Briga e la Val Roja. Poco prima della cima e' possibile accedere ai bunker con una scalinata lunghissima che attraversa la montagna arrivando dalla parte opposta del monte (Attenzione, l'accesso alle cannoniere è privo di ogni sicurezza! E' sconsigliato avventurarsi nei tunnel, in modo particolare per coloro che non dispongono di adeguato equipaggiamento -come ad esempio chi è in tenuta da ciclista- e di lampade). Dalla cima si ritorna, per lo stesso percorso, alle ex caserme dove, seguendo la strada di destra si rientra sulla sterrata principale [6]. Dopo breve, presso Porta Bertrand, inizia la discesa. Si continua in discesa sempre sulla sterrata principale passando in prossimità del Rifugio Grai (posto tappa AV incustodito). Dopo una serie di tornanti si giunge, al km 43,700, a Colla Melosa. Qui, presso il Rifugio Allavena (posto tappa AV custodito) ci si può concedere un po' di meritato riposo. Dal rifugio si imbocca poi la strada asfaltata che scende, dopo circa 8 km, a Colla Langan.
Giunti al colle si può optare per una delle due seguenti possibilità: continuare sulla strada asfaltata (SP65) sino a Molini di Triora per circa 12 chilometri di discesa [7], o imboccare un percorso, più bello e impegnativo, che segue la "variante" di seguito descritta [8].

Note

[n] bivio indicato in cartografia.

Il percorso è impegnativo sia per la lunghezza che per il dislivello; tecnicamente, tralasciando la discesa del "percorso delle streghe", è invece alla portata di tutti.
Si può anche accorciare l'anello (ma è sconsigliato), tralasciando la salita al Balcone di Marta. La zona in cui si svolge l'itinerario, pur essendo in linea d'aria vicinissima al mare, ha caratteristiche prettamente alpine ed è dominata dalla massiccia mole del Monte Saccarello (m. 2.199 slm), la montagna più alta della Liguria.
La Valle Argentina, direttrice d'accesso al percorso, offre inoltre splendidi paesaggi e tipici borghi rurali come Badalucco, Triora, Realdo e Verdeggia che sono delle vere e proprie perle della Liguria; la valle risulta abitata fin dalla più remota antichità da piccole tribù che avevano trovato rifugio all'interno di grotte o anfratti naturali. Alcuni siti archeologici come l'Arma della Gastéa e la Tana della Volpe, nei pressi di Triora, ne danno testimonianza.
Il territorio offre, oltre ai diversi giri in MTB, un'ampia scelta di percorsi attrezzati per arrampicata sportiva su calcare compatto. Chi vuole rilassarsi può invece approfittare delle splendide pozze del torrente Argentina.

Eventuali varianti di percorso

Da Colla Langan, presso una baracca in lamiera, si può imboccare il percorso chiamato "delle streghe", tracciato che viene utilizzato in occasione di una gara MTB che si svolge ogni anno. Il sentiero, ben tracciato e segnalato con cartelli in legno, costeggia con alcuni saliscendi la strada provinciale Molini-Langan. Da colla Langan ci si dirige verso il crinale da cui inizia la discesa finale, tecnica e divertente. Dopo il primo tratto di discesa, si svolta a sinistra [9] scendendo sulla strada asfaltata che porta a Monte Ceppo. Si svolta ancora a sinistra e dopo quattrocento metri d'asfalto a scendere, si imbocca una ripida rampa in discesa sulla destra [10] che, toccando due volte la provinciale 65 e attraversando la borgata di Chiesa, ci porta a raggiungere il punto di partenza a Molini di Triora.

Informazioni generali

Sviluppo

-61 km

Tempo di percorrenza

-non disponibile

Dislivello

-1650 m circa
-altezza massima 2.120 m

Ciclabilità

-99%

Difficoltà

-MC / TC Variante: BC

Accessibilità

-Auto

Periodo consigliato

-mezze stagioni

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Note

(1) Kml è il formato proprietario di Google. Da visualizzare su Google Earth.

(2) Gpx è un formato internazionale standard che contiene sia la Traccia che i Waypoint. Da scaricare sul proprio GPS.

N.B. Per scaricare le tracce GPS cliccare sul tasto dx del mouse e salvare il file con l'estensione originaria (.kml o .gpx).

N.B. Per la visualizzazione delle tracce è disponibile software gratuito su internet. Tra questo segnaliamo GPS TrackMaker© (http://www.gpstm.com/).