Bilancio di sostenibilità. Apripista il Parco Regionale del Beigua

30/05/05 Parco Naturale Regionale del Beigua

"Il bilancio di sostenibilità costituisce uno dei traguardi più avanzati per dar conto in modo organico dei risultati dell'attività di un parco per ciascuno dei terreni sui quali esso agisce: ambientale, sociale, culturale ed economico". Lo ha dichiarato Matteo Fusilli, presidente di Federparchi, nel convegno sulla comunicazione di responsabilità sociale nelle Aree Protette, organizzato da Federparchi con la collaborazione della Fondazione Eni Enrico Mattei, che si è svolto nei giorni scorsi nell'ambito della Fiera dei Parchi. Nell'incontro è stata ribadita l'importanza degli strumenti che i parchi, le riserve e le aree marine protette hanno a disposizione per descrivere ai cittadini e agli organi istituzionali la propria identità e la propria azione a favore dei territori.

Il bilancio di sostenibilità, che comunica le strategie e le azioni integrate per la protezione dell'ambiente e lo sviluppo sociale ed economico, è nato nel contesto delle grandi imprese industriali agli inizi degli anni novanta. Si è poi diffuso anche nell'ambito di enti pubblici e organizzazioni non profit, con modalità e stili completamente innovativi, come innovativa è l'azione degli enti che ne fanno uso. Alcune aree protette italiane stanno oggi sperimentando questo strumento, per comprenderne le potenzialità e per individuare modalità di comunicazione idonee a rappresentare le relazioni molteplici che un parco ha con il proprio territorio.

Il Parco Regionale del Beigua è il primo ad aver elaborato un bilancio di sostenibilità, una strategia per la rendicontazione ad hoc per la propria area protetta, realizzato in collaborazione con la Fondazione Eni Enrico Mattei e con l'Università degli Studi di Genova. Maurizio Burlando, direttore del Parco, ha ribadito l'utilità dello strumento, che ha permesso non soltanto di creare un "biglietto da visita" del parco per la comunicazione esterna, ma anche di riflettere sull'azione svolta dall'ente negli ultimi anni, con un'importante funzione di analisi e gestione interna.

"Il fatto che il Parco del Beigua sia il primo a cimentarsi con la realizzazione di un obiettivo così arduo - ha sottolineato Matteo Fusilli - agendo da apripista e mettendo alla prova le proprie strutture amministrative e di direzione, oltre che le proprie politiche e azioni, è testimonianza ulteriore di una maturità che del resto gli è stata già più volte riconosciuta. Siamo di fronte ad un'altra buona pratica che influenzerà certamente l'atteggiamento dei Parchi italiani".

A raccontare la storia della comunicazione di responsabilità sociale ci ha pensato Ilaria Lenzi, ricercatrice della Fondazione Eni Enrico Mattei, la quale ha ricordato l'importanza per le Aree Protette di trovare vie proprie al bilancio di sostenibilità, perché questo risponda in pieno alle esigenze di informazione per il dialogo e la partecipazione, in vista di una vera e propria rete sul territorio. Francesca Palmisani, un'altra ricercatrice della Fondazione ha descritto, infine, il Progetto COMPAs per la comunicazione di responsabilità sociale nelle Aree Protette, che vede impegnati la Fondazione Eni Enrico Mattei e Federparchi per la promozione e la diffusione del bilancio di sostenibilità in tutte le Aree Protette italiane, al fine di creare una piattaforma di comunicazione comune che contribuisca a diffondere fra tutti i soggetti sociali la consapevolezza di quanto i parchi siano importanti, di come rappresentino un modello per la gestione di tutto il territorio e di come sia compito di tutti cooperare perché possano operare sempre meglio.