Progetto gestionale

1) Database – struttura e contenuti
L'Alta Via dei Monti Liguri rappresenta un importante itinerario turistico-escursionistico sullo spartiacque appenninico, che il presente progetto intende arricchire di una dimensione storica che valorizzi il percorso in quanto cerniera geografica ideale per una serie di aree ad essa trasversali ricche di emergenze storico-culturali. In questa prospettiva all'interno delle macroaree rappresentate dalle quattro province liguri (Genova, Imperia, Savona, La Spezia) sono state selezionate ed organizzate le emergenze, presenti nelle unità di riferimento, rappresentate dalle valli [v. tav. "Ambiti di riferimento"], intorno a nodi tematici di particolare interesse. Sui contenuti di prevalente indirizzo storico-archeologico e che spesso si allineano anche con l'attuale vocazione valliva, cercando di identificarne le radici, si sono proposti dei percorsi corredati da schede informative sulle emergenze più significative e sono state formulate delle proposte di valorizzazione. Nel progetto [v. tav. Progetto territoriale] sono contenute, inoltre, indicazioni utili alla strutturazione di contesti territoriali di scala più ampia, in modo da non frantumare la comprensione di processi storici che hanno interessato aree intervallive.

Questo tipo di organizzazione "multilivello" dei contenuti è funzionale anche ad una più agile gestione logistica ed infrastrutturale.
Su tali premesse è stato realizzato un database relazionale (ambiente Windows/ Access; [v. tav. "Struttura database"]) che costituisce uno strumento flessibile di interpretazione, gerarchizzazione e aggiornamento di tutte le informazioni sul patrimonio archeologico, architettonico, ambientale che insiste nell'ambito geografico di influenza. Al fine di costruire uno strumento utile dal punto di vista gestionale sia a livello regionale che locale, si sono previste contestualmente informazioni sullo stato di ricettività, di attività ludico-sportive, di eventi folklorici e di caratterizzazione gastronomica dei territori interessati. Questo database, adeguatamente implementato può costituire la base per la formazione di un sistema informativo integrato.

NODI TEMATICI

  • PROVINCIA DI IMPERIA
  • L'ALTA VIA ED I SENTIERI DELLA DEVOZIONE
  • LE VIE DI PELLEGRINI E DI MERCANTI TRA LA VAL TANARO E LA LIGURIA OCCIDENTALE
  • L'ALTA VIA E LA NARRATIVA POPOLARE NELL'AREA DELLE ALPI MARITTIME
  • PROVINCIA DI SAVONA
  • L'ALTA VIA E IL RAPPORTO UOMO-AMBIENTE
  • IL MUSEO-TERRITORIO DEL FINALESE/VAL BORMIDA
  • L'ALTA VIA E LA CIVILTA' DEL LEGNO NEL MASSICCIO DEL BEIGUA
  • PROVINCIA DI GENOVA
  • L'ALTA VIA E IL TEMPO DEL LAVORO
  • LA VALLE STURA
  • L'ALTA VIA E L'ARCHITETTURA MILITARE A GENOVA
  • L'ALTA VIA E L'ECOLOGIA STORICA IN VAL D'AVETO
  • PROVINCIA DI LA SPEZIA
  • L'ALTA VIA E L'ARCHEOLOGIA MONTANA IN VAL DI VARA

2) Centri di Servizi Territoriali – C.S.T.
Tra i progetti pilota, per i quali è prevista la regia regionale e l’attuazione mediante individuazione di partner istituzionali, riveste fondamentale importanza la costituzione dei Centri di Servizi Territoriali (C.S.T. ), ossia strutture che garantiscano un livello di servizi essenziali a livello locale coordinate e coadiuvate dalla Rete informativa territoriale (vd. tav "Area divulgativa") e dall’attivazione di un Numero Verde (vd. Tav. ""Progetto regionale: struttura e interazioni), che avranno il compito di garantire la mobilità e all’accompagna-mento raccordandosi con i nascenti Sistemi Turistici Locali o con le strutture di promozione e ricettività turistica esistenti.

I CST dovranno fornire, prioritariamente:

  • servizi di mobilità nelle aree interne, con precedenza agli spostamenti da e per l’Alta Via e per i residenti,
  • accompagnamento, a cui sono preposte figure professionali quali: Guide Ambientali e Escursionistiche (GAE) e Guide Turistiche.


I C.S.T., in accordo con Associazioni Pro Loco, Associazioni di albergatori, altre associazioni di categoria e, più in generale, con i previsti Sistemi Turistici Locali, potranno inoltre sviluppare pacchetti integrati di servizi: prenotazioni, park & bike, educazione ambientale, ecc.
Fornire un servizio di mobilità significa garantire libertà di movimento , che costituisce uno dei requisiti fondamentali del turismo moderno consentendo, allo stesso tempo, di compensare la carenza di strutture in loco (e difficilmente realizzabili) trasportando gli utenti alle diverse strutture ubicate nei centri delle basse e medie vallate, rinvigorendo le attività economiche in atto.
Fondamentale, per il buon esito dell’intero progetto, è quindi il servizio di mobilità nelle aree interne, fornito direttamente dai C.S.T. per mezzo di taxi collettivi a chiamata (tramite il Numero Verde e la Rete informativa Territoriale).

3) Percorsi accessibili (vd. tavv. Linee guida "Percorsi accessibili)

4) Ecomusei (vd. Tavv. "Sistema di Ecomusei")

5) Presidi (vd. schema e funzioni tav. "Progetti pilota" – anche, tavv. "Strutture e infrastrutture")